I lavori di restauro iniziarono nel 1950 e riguardarono l'ex cattedrale a cui venne affiancato un grande monastero in stile neoromanico che ingloba i pochi locali superstiti che sorgevano attorno alla chiesa. Da una porta vicina all'altare è possibile accedere alla sacrestia formata da due ambienti coperti a volta ogivale collegati a loro volta alla sala capitolare costituita da una copertura voltata a botte in cui oggi è conservata la Via Crucis composta da 15 litografie del pittore A.Sassu.
IL CHIOSTRO (giardino chiuso)
E' il simbolo del Paradiso Terrestre è stato costruito sulle rovine dell'antico episcopio. Su due dei suoi lati ci sono gli affreschi del P. Bonifacio Salice O.S.B., che illustrano episodi della vita di San Benedetto.
Nella parte centrale è presente una fontanella ottagonale mentre sulle pareti laterali vi sono delle pitture murali, opera del monaco pittore Padre Bonifacio Salice, che illustrano alcune scene della vita di San Benedetto da Norcia (480-547), patriarca dei monaci d’Occidente e patrono d’Europa.
Dal chiostro è inoltre possibile accedere alla biblioteca del monastero che contiene più di 60.000 volumi e ospita un importante laboratorio di restauro del libro; inoltre, al suo interno, è presente un’erboristeria in cui è possibile acquistare prodotti realizzati dai monaci benedettini.
Il Monastero di Sorres offre inoltre l’opportunità a singole persone o a gruppi di trascorrere giornate di ritiro e di esercizi spirituali immersi nella tranquillità del posto.